mercoledì 4 aprile 2012

Aids: pazienti 'superinfettati' offrono speranza per vaccino

(AGI) - New York, 30 mar. - Le donne infettate con due diversi ceppi di HIV da due diversi partner sessuali sviluppano una risposta immunitaria piu' forte rispetto alle donne infettate da un solo ceppo. Lo dimostra uno studio pubblicato su PLoS e condotto dai ricercatori del Fred Hutchinson Research Cancer Center di Seattle. Questo tipo di infezione doppia viene chiamato dai medici "superinfezione". La scoperta che una miscela di diversi ceppi di HIV puo' essere un modo per innescare una risposta piu' potente del sistema immunitario puo' risultare strategica negli sforzi di sviluppare un vaccino contro l'HIV. I ricercatori hanno monitorato per cinque anni l'attivita' immunitaria di 12 donne superinfettate in Kenya. Rispetto alle donne con una sola infezione, le donne superinfettate hanno presentato circa il 70 per cento in piu' di anticorpi neutralizzanti. In questi casi la capacita' degli anticorpi nel neutralizzare l'HIV e' stata quasi il 50 per cento piu' forte. "Abbiamo trovato che le donne infettate da un doppio ceppo non solo presentavano una risposta anticorpale piu' potente, ma alcune di esse avevano un'attivita' speciale, cosiddetta d'elite, degli anticorpi, vale a dire un'ampia capacita' di neutralizzare una vasta gamma di ceppi di HIV nel corso di un periodo prolungato di tempo", ha affermato Julie Overbaugh, autore principale dello studio. Solo circa l'1 per cento delle persone affette da HIV presentano "neutralizzatori d'elite", hanno concluso i ricercatori.

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