Aids, si alza l’eta dei sieropositivi
Ma i dati sui malati non coincidono
I resoconti di Roma e Aosta riportano numeri diversi
daniele mammoliti
Hanno un’età compresa tra i 30 e i 50 anni,
soprattutto over 40, sono per la maggior parte eterosessuali e scoprono
tardi di avere l’Aids, spesso al momento del primo test. E’ l’identikit
dei pazienti sieropositivi valdostani che emerge dalle statistiche del
Centro operativo Aids e dell’Istituto superiore di Sanità, presentate in
un recente convegno a Roma. Numeri che parlano di 87 casi di infezione
registrati in Valle dal 1982 ad oggi, di cui uno nel 2010, e
dell’assenza di casi pediatrici di malati di Aids.
Le statistiche presentate a Roma non convergono del tutto con le cifre fornite a livello regionale. Lo scorso novembre, in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, l’assessore regionale alla Sanità Albert Lanièce e il responsabile del reparto ospedaliero Malattie infettive Antonio Traverso avevano parlato di 10 nuovi casi di infezione Hiv nel 2011 e altrettanti nel 2010, per un totale di oltre 120 persone in cura all’ospedale Umberto Parini di Aosta.
Gli approfondimenti sul giornale in edicola oggi
Le statistiche presentate a Roma non convergono del tutto con le cifre fornite a livello regionale. Lo scorso novembre, in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, l’assessore regionale alla Sanità Albert Lanièce e il responsabile del reparto ospedaliero Malattie infettive Antonio Traverso avevano parlato di 10 nuovi casi di infezione Hiv nel 2011 e altrettanti nel 2010, per un totale di oltre 120 persone in cura all’ospedale Umberto Parini di Aosta.
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http://edizioni.lastampa.it/aosta/articolo/lstp/9474/
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