giovedì 22 marzo 2012

Aids: 689.969 telefonate a numero verde Iss in 24 anni, 74,2% maschi

19 Marzo 2012 - 13:28

(ASCA) - Roma, 19 mar - Maschio, under 40, eterosessuale e residente nelle regioni del Nord Italia. E' questo l'identikit di chi si e' rivolto al Servizio nazionale Telefono Verde Aids e Infezioni Sessualmente Trasmesse (Tva/Ist - 800.061.861) dell'Istituto Superiore di Sanita' nel periodo giugno 1987 - dicembre 2011. In piu' di 24 anni di attivita' il Tva/ist ha ricevuto un totale di 689.969 telefonate, potendo in tal modo definire il profilo della persona che predilige il mezzo telefonico per informarsi sull'HIV e sulle Infezioni a Trasmissione Sessuale.

Da febbraio 2012, inoltre, il Servizio di Hiv/Aids/Ist counselling telefonico, collocato all'interno dell'Unita' Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione del Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediata dell'Iss si avvale della consulenza, due volte a settimana, di un legale che fornisce informazioni (in italiano e in inglese) sulla tutela dei diritti delle persone coinvolte nell'infezione da Hiv. La maggior parte delle telefonate finora pervenute riguarda la previdenza e l'assistenza (invalidita', permessi Legge 104/92, indennita', pensioni), la discriminazione e il mobbing sul posto di lavoro, nella scuola e nelle strutture sanitarie, sportive, ricreative. Di frequente le richieste degli utenti che accedono al Tva/Ist riportano episodi di violazione della riservatezza dei dati riguardanti la salute (in particolare la sieropositivita' e la gestione del relativo dato in diversi contesti). Meno frequenti, ma di non minore rilevanza per il carattere estremamente sensibile del tema, sono le richieste di informazione circa le responsabilita' penali in caso di contagio da contatto sessuale.

Delle 689.969 persone che negli anni si sono rivolte al Tva/Ist, il 74,2% sono di sesso maschile.

Il 78% di chi telefona ha tra i 20 e i 39 anni. Inoltre, dal Nord sono giunte 321.670 telefonate (46,6%), dal Centro 196.218 (28,4%), dal Sud 123.495 (17,9%), dalle Isole 43.304 (6,3%). Il gruppo di utenti piu' rappresentato e' costituito da persone non tossicodipendenti che hanno avuto contatti eterosessuali (382.182), in tale numero sono inclusi anche i clienti di prostitute e di transessuali che ne rappresentano il 29,0%. Anche i giovanissimi hanno scelto il Tva/Ist per reperire informazioni; circa 47.000 telefonate (pari al 6,8% del totale delle telefonate pervenute) sono state effettuate da ragazzi tra i 10 e i 19 anni d'eta': il 62,5% da maschi e il 37,4% da femmine.

Da novembre 1995 a dicembre 2011, inoltre, quasi 4.000 telefonate sono giunte da parte di persone straniere, di queste 1.025 (27,6%) da cittadini Africani, 916 (24,7%) da cittadini Americani, 848 (22,9%) da cittadini non appartenenti all'Unione Europea (non Ue), 575 (15,5%) da cittadini dell'Unione Europea (Ue), 324 (8,7%) da cittadini Asiatici e 5 (0,1%) da cittadini che provengono dall'Oceania.

Per 14 (0,4%) utenti non e' stato possibile individuare la provenienza. Solo nell'ultimo anno (1 gennaio - 31 dicembre 2011), il Tva/Ist ha ricevuto un totale di 18.146 telefonate, di queste l'87,5% da persone di sesso maschile.

Infine, da giugno 2010 gli esperti del Tva/Ist rispondono anche su tematiche inerenti le Infezioni a Trasmissione Sessuale (Ist). Tale attivita' di counselling telefonico e' stata avviata nell'ambito del Progetto ''Il counselling telefonico nella prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse'', promosso e finanziato dal Ministero della Salute. Nei primi 18 mesi di lavoro sono pervenute al Tva/Ist 4.296 telefonate, in particolar modo da persone di sesso maschile (92,3%). Durante queste telefonate sono stati posti 18.368 quesiti, che hanno riguardato in particolar modo le modalita' trasmissione (58,3%) e quali esami clinici sono necessari per la diagnosi delle Ist (18,3%).

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